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MINIMALMARBLE

SCULPTURES & DESIGN

FABIO BERNASCONI

Così come la scuola di artisti d’inizio Novecento era alla costante ricerca di nuovi stimoli artistici volgendo lo sguardo a modelli arcaici quali ad esempio l’arte africana, anche Fabio Bernasconi si cimenta tenacemente in sperimentazioni nuove, diverse, guidato da una forte volontà di rinnovamento.

 

Una sorta di nomade irrequieto e curioso che rivisita l’arte scultorea ricercandone forme espressive volutamente ridotte alla loro essenzialità.

 

È in questo contesto che vanno ad inserirsi le sue opere, caratterizzate da una grande cura del dettaglio, dalla meticolosità e dalla precisione di esecuzione.

Linee perfette, volumi simmetrici, superfici levigate e brillanti trasformano i marmi in opere uniche e pure.

 

Sarebbe approssimativo e riduttivo definire l’arte di Faboi Bernasconi come “minimal” – almeno nell’accezione storicistica del termine – poiché dietro le sue sculture si cela una ricerca di sintetizzazione della forma assai complessa che trae la sua origine da schemi matematici, da numerologia, astronomia, mitologia e storia.

 

Affascinato dalla scultura del ‘900, in particolar modo da Constantin Brancusi e Max Bill, la ricerca scultore di Fabio Bernasconi volge lo sguardo anche a un passato più lontano: all’arte primitiva, a quella africana, egizia, greco-romana e giapponese, senza tralasciare quella indiana che, di fatto, ha iniziato l’allora giovane artista ai segreti della scultura.

 

La scelta del marmo non è casuale: al materiale per eccellenza, utilizzato sin dall’antichità per la raffigurazione divina e per le sue caratteristiche uniche, Fabio Bernasconi cerca di regalare una connotazione nobile e attuale impiegando marmi e pietre pregiati come quelli di Carrara, oppure l’elegante marmo nero del Belgio o ancora l’intenso “Azul do Macaubas” del Brasile.

 

Proprio per la sua natura versatile e unica, il marmo si pone come la materia perfetta per la realizzazione di forme pulite capaci di esprimere il linguaggio dell’essenziale che tanto è caro all’artista.

 

Artista che prende per mano lo spettatore invitando a raccogliersi in attimi di riflessione introspettiva, emozione e meraviglia.

Tutto ciò di fronte ad opere che si articolano come un viaggio alla scoperta dei misteri della vita: dalla nascita (Life e Life II), all’amore (Illusion of Love e The Lovers), passando per momenti onirici (Vision), conducendoci in maniera poetica fino alla morte (The Breath of Soul).

 

Fabio Bernasconi è un creatore audace e poliedrico che continua ad esplorare con entusiasmo il mondo della scultura, estendendo la sua ricerca al design d’interni, dove la pietra resta protagonista incondizionata.

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